Centri ricreativi estivi
Tra la primavera e l’estate raccogliamo da tutta la provincia numerose segnalazioni da parte di familiari di bambini e di adolescenti con disabilità e con autismo che si vedono negare l’iscrizione ai campi estivi.
Chi li promuove adduce, di solito, “difficoltà organizzative”. Alle famiglie, inoltre, qualche volta sono richiesti importi aggiuntivi per poter partecipare a questo tipo di iniziative. Si tratta, sostanzialmente, di casi di discriminazione.
È nato così, in collaborazione con Centro Oratori Bresciani, Comune di Brescia, Fobap e Ufficio Scolastico Territoriale un gruppo di lavoro con l’obiettivo di avviare un’articolata iniziativa di sensibilizzazione.
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