Regione Lombardia ha pubblicato una nota sulle nuove modalità di accertamento della disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica di alunni e studenti con disabilità.
Il documento contiene molte novità importanti, che cerchiamo di sintetizzare.
1. NUOVE CERTIFICAZIONI
Da quest’anno le domande di accertamento della disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica DEVONO essere presentate sul portale INPS e la valutazione avviene direttamente da parte della commissione ASST.
Il percorso prevede:
a) redazione di una Certificazione Medica Diagnostica Funzionale (CMDF) da parte del servizio di Neuropsichiatria o di riabilitazione dell’età evolutiva accreditato;
b) compilazione sul portale INPS da parte di un medico abilitato del “Certificato medico introduttivo per la domanda di invalidità”, con la richiesta di riconoscimento dell’handicap;
c) presentazione da parte degli interessati nel portale INPS, direttamente o tramite patronato, delle richieste di riconoscimento dell’handicap e dell’insegnante di sostegno;
d) valutazione da parte della commissione ASST;
e) presentazione alla scuola da parte degli interessati del verbale di accertamento e successiva redazione del Profilo di Funzionamento (PdF).
Dovrà essere redatto il Profilo di Funzionamento per tutte le certificazioni di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica effettuate da quest’anno.
È opportuno che l’eventuale richiesta di invalidità sia presentata insieme a quella della situazione di handicap e della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica.
2. VECCHIE CERTIFICAZIONI
Le certificazioni di alunno disabile ai fini dell’inclusione scolastica già emesse dai Collegi di Accertamento, restano valide fino alla naturale scadenza.
Se la certificazione contiene il riconoscimento della condizione di gravità, è da considerarsi prorogata fino al termine degli studi, indipendentemente dalla scadenza indicata sul verbale.
Regione Lombardia sottolinea che i primi sei mesi del 2024 sono da considerare un periodo transitorio di sperimentazione. Vi invitiamo quindi a segnalarci eventuali difficoltà.
Le assistenti sociali del SAI Laura Pesce e Simona Rapicavoli sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento.